Gucci lancia la sua prima linea di gioielli genderless
Foto Instagram | @gucci
Da quando a tenere le redini della maison fiorentina, c’è il direttore creativo Alessandro Michele, inclusività è diventata la nuova parola d’ordine in casa Gucci. Dalla ricerca di un’estetica genderless nasce infatti Link to love, la nuova linea di gioielli, ispirata a una concezione fluida dell’amore e delle bellezza, dove stereotipi e canoni fissi non trovano terreno fertile, all’insegna di sperimentazione e inclusività.
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Una celebrazione della diversità e dell’amore universale proprio nel periodo del Pride Month.
Link to love, la collezione genderless
Nata dall’estro creativo di Alessandro Michele, la collezione Link to Love coniuga il gusto contemporaneo all’estetica genderless, connotata da un design elegante e geometrico, che permette di abbinare diversi accessori, dando vita a creazioni uniche e originali.
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Anelli, bracciali, collane e orecchini di tutte le tipologie, la collezione vanta tonalità cromatiche differenti, dall’oro giallo, all’oro bianco, fino all’oro rosa 18 carati, con finitura liscia, borchie o a righe, arricchiti con pietre preziose o diamanti. Su ognuno di questi pezzi di alta gioielleria è finemente inciso il logo della maison di Kering, che lo rende immediatamente riconoscibile.
La campagna ispirata agli anni Sessanta
A raccontare la collezione è l’obiettivo del fotografo e regista Angelo Pennetta, che, per realizzare la campagna di Link to Love, si è ispirato ai servizi di moda e bellezza degli anni Sessanta.
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Primi piani in stile vintage, gesti artefatti e nessuna frenesia, i gioielli diventano protagonisti di un vecchio film a colori, sulle note dolci e senza tempo di “Where Is The Love?” di Roberta Flack e Donny Hathaway, un delicato omaggio a tutti i colori e sfumature dell’amore.