Fashion week: il linguaggio della moda

10/09/2015

Fashion week: il linguaggio della moda

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Durante i mesi dedicati alle fashion week, quindi febbraio e settembre, bisogna saper parlare il linguaggio della moda per potersi districare nel grande universo fatto di tessuti brillanti, cocktail party e modelle. Le capitali protagoniste delle sfilate in questi periodi sono in fermento e per le vie del centro gli addetti ai lavori pullulano da ogni dove. L’alfabeto fashion cambia da New York a Londra, passando per Milano e concludendo con Parigi ma quali sono i termini assolutamente necessari e che bisogna conoscere? Scopriteli con noi!

New York Fashion Week

ABC_NY Stylight

La Grande Mela dà il via ai mesi dedicati alle sfilate ormai dal 1943, da quando l’addetto stampa Eleanor Lambert ha invitato i giornalisti a una ‘press week’, durante la quale i designer hanno avuto la possibilità di mostrare le proprie creazioni. La New York Fashion Week ha per protagoniste delle splendide signore vestite di tutto punto ma che non dimenticano mai le proprie pumps e che si dissetano con un tradizionale Dry Martini. Si può mangiare? Sì, ma solo cibo Vegan accompagnato da un Jamba Juice.

Tra le star c’è anche chi preferisce lo stile più easy come l’Athleisure, caratterizzato da capi di abbigliamento e accessori sportivi, amatissimi dalla cara e seguitissima Queen Bey, dai più conosciuta semplicemente come Beyoncé. A proposito di personaggi, nella città che non dorme mai ce ne sono molti che fanno la loro comparsa e che dettano i trend del momento e tra questi non si può certamente non notare la famiglia West-Kardashian anche se la grande protagonista del momento è la piccola North West.

L’abito non è tutto, bisogna curare anche il proprio aspetto e grande attenzione va riservata alle sopracciglia, che devono essere assolutamente On Fleek, espressione che indica la perfezione, che solitamente si usa per beauty look come quello di Cara Delevingne, tanto per capirci.

London Fashion Week

ABC_London Stylight

Che bella Londra durante la settimana della moda, quando è possibile trovare tutto ciò che occorre e restare affascinati dagli streetstyle look, che si annidano quest’anno nel quartiere di Soho, al Brewer Street Car Park.

Gli spettacoli più attesi sono certamente quelle delle maison che dettano le tendenze della stagione, da Vivienne Westwood a Burberry, che sfila solitamente al Kensington Gardens, da Christopher Kane a Erdem, passando per Alexander McQueen, Simone Rocha, Mary Katrantzou e Jonathan Saunders. In prima fila per loro, e non solo, le più grandi star del mondo della moda e dello spettacolo, a cominciare dalla ribelle Kate Moss fino alla it girl Alexa Chung.

Mai dimenticare di ristorarsi e rinfrescarsi ma sempre con qualcosa di leggero e decisamente quickly. Una porzione di Eggs Benedict e un po’ di Green Juice sono l’ideale per ricaricarsi e ritrovare le energie necessarie. Per l’aperitivo vale la pena fare un salto al Chiltern Firehouse dove sono presenti le più importanti personalità del settore e designer del calibro di Henry Holland. Infine bisogna riposarsi, magari rilassarsi con un po’ di Yoga, prima di volare alla volta di Milano.

Milano Fashion Week

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Finalmente in Italia, dove la A sta per Armani e la P sta per Prada! Assistere a queste sfilate è assolutamente un onore oltre che uno spettacolo per gli occhi e la mente. La M, invece, sta per Mamma, quella esaltata e adorata dalla maison Dolce&Gabbana, che durante lo scorso fashion show hanno mandato in passerella modelle incinte, tra cui Bianca Balti, diventata mamma di Mia. Con M, però, indichiamo anche Moschino che, sotto la guida di Jeremy Scott, sta vivendo un’era frizzante e sbarazzina, ultimamente scandita dallo stile Barbie Girl.

Tra sfilate e personaggi di spicco, tra i quali è impossibile non notare Anna Dello Russo con i suoi look sempre affascinanti e anche piuttosto esagerati e uno stuolo di fashion blogger che cercano di accaparrarsi un posto in prima fila e sui maggiori magazine del settore. Dove trovarli? Ovviamente fuori dalle location scelte per le sfilate ma anche nelle zone più esclusive della città meneghina, tra cui Tortona, che pullula di showroom esclusivi, il famigerato Quadrilatero della Moda per poi terminare il giro a Corso Como.

Mai dimenticare di rinfrescarsi con un Ape milanese ma se avete fame lasciatevi conquistare dalle hamburgerie e gustare un gourmet burger come si deve.

Paris Fashion Week

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Oh, Paris! La bellissima e romantica Ville Lumiere chiude il mese della moda e lo fa con i nomi più importanti e chic del settore. La capitale francese si riempie di celebrity che arrivano da tutto il mondo e che il più delle volte si concentrano ai Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Qui l’alfabeto acquista un nuovo significato: la K sta per Karl e la C, ovviamente, per Chanel; impossibile non pensare alla V, assegnata alla casa di moda italiana Valentino, o alla E, sapientemente assegnata a Elie Saab.

Potremmo andare avanti ancora, perché con la M è impossibile non identificare gli ottimi Macarons di Ladurée e con la C i Croissant, alla T risponde la Tour Eiffel mentre con la O identifichiamo un’espressione che adoriamo: Ohlala! Ma questi sono solo alcuni dei termini assegnati che possono trovare anche altre accezioni, ciò che conta è conoscerli tutti fino in fondo, per poter partecipare alla Paris Fashion Week e per poter conversare liberamente con Lily Rose Depp, Catherine Deneuve e Marion Cotillard.