Fashion week 2017: i peggiori look da Parigi
Siete pronte per scoprire i peggiori look della fashion week 207 di Parigi? La splendida settimana della moda della Ville Lumiere, purtroppo anche questa volta, ci ha restituito degli outfit a dir poco “fuori misura”. Alcuni stilisti hanno osato davvero tanto, soprattutto perché le collezioni presentate dovevano essere prêt-à-porter e non impossibile-to-wear. Sono stati soprattutto i volumi ad aver catturato l’attenzione, così come le destrutturazioni dei capi di abbigliamento più classici. Ad ogni modo, quel che fatto è fatto e ora non ci resta che mostrarvi quali sono stati i look peggiori della Paris Fashion week 2017.
Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood
La storia che c’è dietro la collezione Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood è senza dubbio splendida. Lui studente, lei professoressa (e stilista di successo). Si innamorano, si sposano e lei nel 2016 gli cede la direzione creativa della maison. A Parigi il debutto. Ora, però, dietro a ben 30 anni di amore e di supporto reciproco sentiamo di dire che questa collezione non è propriamente un ready to wear. È sicuramente molto estrosa e fuori dagli schemi, un po’ come la stessa Westwood ha sempre proposto, ma qui ci pare di andare un po’ oltre. Diciamoci la verità: uscireste di casa conciate così? Noi crediamo proprio di no.
Balenciaga: volumi anni 80
Pensavamo – povere illuse – che gli anni ’80 fossero belli che andati ma a quanto pare ci sbagliavamo. Non vogliamo dirvi che il look di Balenciaga, fatto di importanti volumi e balze, segni le tendenze moda autunno/inverno 2017-2018, ma sicuramente qualcuno seguirà le orme della maison. E noi già tremiamo.
Comme des Garcons: lo stile ovattato
Dei look visti sulla passerella di Comme des Garcons non ne salviamo nemmeno uno. Conosciamo bene lo stile eccentrico della maison, sappiamo che supera sempre il confine ma, a un certo punto, ci chiediamo: questa è davvero una collezione che si vende? Perché possiamo smontare l’outfit e selezionare ogni singolo capo di abbigliamento, ma, ci pare, che ci sia ben poco da indossare.
Rick Owens: destrutturazioni unconventional
Se seguite la moda, dovreste saperlo: Rick Owens fa sempre discutere. Ogni sua sfilata presenta qualcosa di bizzarro e insolito, ma questa volta non abbiamo notato provocazioni chiare e forti. Sta di fatto che la sua nuova collezione ci ha comunque preso in contropiede. A noi le destrutturazioni ci piacciono molto, ma un copricapo a forma di felpa/camicia, completamente rivisitata, con maniche pendenti come le orecchie basse di un coniglio, e un maxi piumino fin troppo imponente, ci pare un filo too much.
Undercover: invito a teatro
Infine, Undercover ci invita a teatro. Sì, avete capito bene, la maison ha realizzato una serie di abiti, che sembrano dei veri e propri costumi di scena. Ammiriamo il talento e l’estro, adoriamo anche il make up per l’autunno/inverno 2017-2018, le gonne sono un vero spettacolo sartoriale ma, siamo seri, dove si va con questi vestiti?