Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux: 7 cose che non sai sulla loro storia d’amore

Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux sono la coppia vip del momento: ecco 7 cose che non sai sulla loro storia d’amore. Lui è il probabile futuro presidente della Francia mentre lei, sua moglie, è la possibile first lady. Fin qui niente di strano, se non che i due, sposati da circa 10 anni, sono divisi da un’importante differenza di età. Emmanuel Macron ha 39 anni, Brigitte Trogneux 64; quest’ultima è stata la sua professoressa di lettere e ha recentemente dichiarato: “Non l’ho mai considerato come un alunno…”.

Macron e moglie: dove si sono conosciuti?

Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux si sono conosciuti nel 1995 ad Amiens, a nord di Parigi. Lui era iscritto a una scuola gesuita e seguiva un corso di teatro mentre lei qui insegnava lettere. La passione è scattata in un lampo e i due hanno vissuto una storia d’amore clandestina.

Le reazioni alla liaison clandestina

Amiens è una piccola località e in poco tempo, quella che doveva essere una liaison clandestina, divenne una storia d’amore nota a tutti. Anche ai genitori di Emmanuel Macron. Per questo motivo decisero di farlo trasferire a Parigi, per fargli completare gli studi, pensando di allontanarlo da quella donna sposata, con tre figli e di ben 24 anni più grande. Questa è la stessa differenza di età che c’è tra Donald Trump e Melania: per scoprire tutti i look della first lady americana, clicca qui.

La promessa di matrimonio

Emmanuel Macron era convintissimo del legame con la sua professoressa e, senza se e senza ma, decise di sposarla. Glielo promise prima di andar via da Amiens, quando aveva solamente 17 anni. “Diventerò qualcuno e tornerò per sposarti”: queste le parole che le disse poco prima di trasferirsi a Parigi. I due coronarono il loro sogno d’amore, nonostante le calunnie e le cattiverie.

Il matrimonio di Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux

Il 20 ottobre 2007 si celebrò il matrimonio: Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux si sposarono a Touquet. Lui era un vero e proprio enfant prodige della finanza, banchiere d’affari e tra i consiglieri più fidati di Francois Hollande che, lo volle come ministro dell’Economia. Lei, invece, era sposata ma si separò poco dopo l’inizio della loro storia d’amore.

Brigitte Trogneux: ex marito, figli e nipoti

Brigitte Trogneux è nata il 13 aprile 1953, è stata sposata con André Louis Auzière, dal quale ha divorziato poco prima di sposare Emmanuel Macron. Brigitte Trogneux ha tre figli, tutti avuti con l’ex marito: Sébastien, nato nel 1975 e di due anni più grande di Macron, Laurence, coetaneo del probabile futuro presidente francese, e Tiphaine, avvocato, nata nel 1984. La professoressa ha anche 7 nipoti, che rendono Macron nonno già all’età di 39 anni. Scopri tutti i look di Brigitte Trogneux: clicca qui!

Il ruolo politico di Brigitte Trogneux

A spingere Emmanuel Macron a candidarsi alle presidenziali francesi del 2017 è stata proprio sua moglie Brigitte Trogneux. Lei l’ha sostenuto dall’inizio della campagna elettorale, aiutandolo a superare momenti molto duri e difficili. Lui, ben conscio delle sue possibilità, avrebbe aspettato le prossime elezioni, quelle del 2022, ma la signora dal caschetto biondo e gli occhi verdi ha recentemente dichiarato “en 2022 son problème sera ma gueule” – nel 2022 il suo problema sarà il mio viso – visto che in quell’anno sarà prossima ai 70 anni.

Emmanuel Macron è gay?

Sembra che Emmanuel Macron e Brigitte Trogneux siano felicemente sposati ma solamente all’apparenza. Difatti, in molti sostengono che lui sia omosessuale e che intrattenga una relazione con Mathieu Gallet, presidente di Radio France. Inoltre, il candidato di En Marche! è sostenuto da Pierre Bergé, ex compagno di Yves Saint Laurent. Si vocifera, in pratica, che dietro Macron ci sia una facoltosa lobby gay ma lui nega la possibilità di una doppia vita: “Sento dire che avrei una vita nascosta. È spiacevole per Brigitte, e siccome passo i miei giorni e le mie notti con lei, si domanda come io faccia. Se vi dicono che conduco una doppia vita con Mathieu Gallet, è il mio ologramma, ma non posso essere io”.