Dior: dalla moda al make up, una storia da raccontare
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Dior House, l’eleganza di una location che è davvero la casa del bello e del sofisticato firmato Dior. Poche colleghe e amiche, e un interlocutore speciale, Davide Frizzi, National Make Up Artist Dior. Un racconto, una fiaba diventata una realtà riconosciuta in tutto il mondo. Moda, arte, storia, rossetti, occhi languidi e momenti indimenticabili. Una storia nella storia, con un affascinante cantastorie e un gruppo di curiose ascoltatrici. Ecco la nostra giornata in Dior House.
1947: Christian Dior lancia la sua linea detta New Look. E’ l’inizio di una storia incredibile. L’obiettivo unico di Dior è vestire le regine, e quali se non le più grandi attrici dell’epoca rappresentano le regine moderne? Marlene Dietrich, Grace Kelly, e tante altre meravigliose protagoniste del suo tempo che vestivano, fuori e dentro la scena, gli incantevoli e rivoluzionari abiti firmati Christian Dior. Un’unione unica, che continuerà anche nel 1953, quando inizia una nuova era per Dior con il make up. I rossetti portano infatti i nomi delle grandi dive. Ma uno è il vero e incontrastato rossetto Dior per eccellenza: Il Rouge Dior n°9. Iconico e metaforico (il nove è il numero del “colpo di scena” con cui Monsieur Dior amava stupire chi assisteva alle sue sfilate, facendo sfilare un abito rosso appunto), ha conquistato, colorato e acceso i riflettori sulle labbra di milioni di donne. Negli anni ha cambiato nome, 9 – 99 e oggi il 999, ma il pigmento rimane uguale. “Io posso aver bisogno solo di bianco e nero – diceva facendo evidentemente riferimento alla grande “concorrente” Chanel, – ma perchè privare le donne del colore?” E il colore è sempre stato il filo conduttore del make up Dior, passando attraverso i grandi nomi che lo hanno reso un must have per le donne di tutto il mondo, da Serge Lutens, teatrale e impattante, a Tyen, elegante e fortemente erotico, fino a giungere a Peter Philips, che rende il make up qualcosa di impalpabile, pur mantendendo i codici base del linguaggio di Dior.
Dal 2007 Dior si avvale di un team di “super eroi”, il Pro-Team, che riunisce i responsabili make up di ogni paese. E noi abbiamo incontrato Davide Frizzi, National Make Mp Artist per l’Italia, che ci ha raccontato i segreti del make up utilizzato durante l’ultima sfilata, che ricalca questi valori fondamentali. Un make up che c’è ma non si vede. Un make up impalpabile e luminoso. Un make up che non dimentica però la sensualità della donna esaltandone i punti cardine come gli zigomi e soprattutto le labbra.
E a lui abbiamo chiesto dei consigli su quelli che saranno i trend dell’estate: cosa aspettate? Guardate il nostro video e innamoratevi ancora di più del make up firmato Dior.