Burberry sarà carbon neutral entro il 2040

10/06/2021

Burberry sarà carbon neutral entro il 2040

Foto Instagram | @burberry
Tessuti naturali, riciclo dei materiali e attenzione all’ambiente, anche la moda abbraccia la rivoluzione verde e si impegna a favore della sostenibilità. L’ultimo brand a compiere un passo in questa direzione è Burberry, che si è prefissato un obiettivo molto ambizioso, un segno concreto verso una nuova concezione della moda: più sostenibile e attenta alle istanze del Pianeta.

Burberry sarà carbon neutral entro il 2040

La maison di moda britannica diventerà carbon neutral entro il 2040, fissando un nuovo e ambizioso traguardo per l’intero settore moda, che dovrà adeguarsi allo standard di Burberry, se vuole rimanere al passo con i tempi. Sarà solo questione di tempo prima che un altro brand di moda rilanci con un obiettivo ancora più ambizioso, azzerando le emissioni di CO2, con scelte e gesti concreti, a partire dalla ricerca di nuovi materiali sino a iniziative che riguardano la supply chain.

Ridurre le emissioni del 46% entro 10 anni

Contemplando le iniziative intraprese da Burberry, colpisce l’obiettivo di ridurre del 46% le emissioni lungo la supply chain entro il 2030. Ma ci vorranno altri dieci anni prima che il brand possa orgogliosamente dichiarare la sua completa neutralità, in anticipo, rispetto a quanto previsto dall’Accordo di Parigi, per arginare l’aumento della temperatura globale sotto i 1,5°C.

Sostenere progetti sostenibili

Oltre a ridurre le emissioni lungo la supply chain, il brand ha intenzione di sostenere pienamente lo sviluppo di progetti, in grado di ridurre il proprio impatto ambientale. Questo grazie al Burberry Generation Fund, un fondo da investire in progetti green, che prevedano carbon benefits, per salvaguardare gli ecosistemi e la salute del Pianeta.

La vocazione ambientale della maison

Burberry è stata costruita a partire dal desiderio di esplorare la natura e i grandi spazi aperti, e questa è rimasta la nostra ispirazione per più di 150 anni“, ha spiegato Marco Gobbetti, ceo della fashion house. “Attingendo a questo eredità di esplorazione e guidati dal nostro spirito creativo oggi ci prefiggiamo questa nuovo e sfidante obiettivo: diventare climate positive entro il 2040“, aggiunge Gobbetti.