A day with Silvian Heach: a passeggio per Roma in compagnia di Giulia Bevilacqua
In questa foto Giulia indossa la t-shirt COMAREZ e il bomber COLINIA della collezione ALCHEMICAL CELESTIAL HARMONY
Avete presente quel tipo di donna che con un solo sorriso sono capaci di creare empatia? Che anche se dotate di una bellezza naturale e indiscutibile fanno della simpatia e spontaneità il loro punto di forza? Ebbene, abbiamo avuto la possibilità di conoscere e trascorrere del tempo in compagnia di una rappresentate doc di questa rara e preziosa “categoria”, grazie ad un originalissimo appuntamento organizzato dal brand Silvian Heach. Curiose di scoprire di chi stiamo parlando?
Cosa hanno in comune un fashion brand italianissimo e una donna bellissima e innamoratissima della sua città di origine? Tanto, soprattutto se si parla di Silvian Heach e Giulia Bevilacqua.
A day with: appuntamento con moda e spontaneità
Abbiamo incontrato Silvian Heach e Giulia a Roma in occasione del primo di una lunga serie di appuntamenti che prendono il nome di “A day with”: l’idea semplice e vincente del brand campano di scegliere donne che rappresentino i suoi valori non solo per il loro fascino, ma soprattutto perchè li condividono a pieno.
E in questo incontro l’alchimia è scattata subito: accompagnati da Giulia per le vie di Roma abbiamo chiacchierato con lei di tutto, lavoro, famiglia, casa (o meglio case visto che Giulia si divide fra Roma e Milano, un pò per amore e un pò per lavoro) e ovviamente anche di moda.
Giulia Bevilacqua, romana di Roma, classe 1979, protagonista di numerosi successi televisivi, teatrali e cinematografici ci ha condotto lungo le strade dei suoi luoghi del cuore a Roma, come il Bar Perù, dove quello che poi è diventato suo marito, l’ha portata per il primo appuntamento. Un posto semplice, quasi “spartano” come lo ha definito lei stessa, ma a due passi da Campo de’ Fiori, una delle piazze più iconiche e “frizzantine” della città eterna.
Giulia: “Amo la moda e penso che i costumi siano fondamentali per un attore”
Giulia, fra sorrisi e balli improvvisati sulle note di musicisti di strada, ci ha raccontato del suo incontro con Silvian Heach, del suo amore per la moda, che segue con attenzione senza però subirla passivamente e dei suoi progetti futuri di vita e lavorativi.
Un film in cantiere, di cui a breve inizierà le riprese in Basilicata e di cui ci ha rivelato poco: abbiamo scoperto che il suo sarà un ruolo da “cattiva”, che sarà circondata da un cast “pazzesco” come lei stessa lo ha definito, e che sarà un film in costume.
E di questo Giulia è molto contenta: ci ha rivelato infatti che non si presenta mai ad un provino senza prima essersi letteralmente calata nei panni del personaggio, e questo per lei significa non solo prepararsi psicologicamente al ruolo, ma soprattutto interpretarlo anche attraverso la scelta degli abiti giusti.
“Il costume per noi attori è fondamentale, io costruisco il personaggio anche attraverso gli abiti” – ci ha detto Giulia. “Vestiti e pettinatura sono un mezzo fondamentale per caratterizzare il personaggio. Per un attore il detto l’abito non fa il monaco non vale. Anzi l’abito ti aiuta ad avere un’attitudine diversa, a immedesimarti nel ruolo e nel tempo in cui il tuo personaggio vive”
Anche per l’ultimo provino ci ha confessato, si è presentata con abiti e accessori recuperati in giro per negozietti e mercatini vintage, una delle sue grandi passioni, insieme ai viaggi e alle serie tv.
Tuttavia Giulia si sente se stessa soprattutto quando indossa jeans e t-shirt, preferibilmente senza tacchi: perchè la comodità è la prima esigenza da soddisfare. E infatti durante la nostra passeggiata era davvero incantevole in total look Silvian Heach, nella sua semplicità come potete vedere nelle foto.
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E proprio qui che Giulia e Silvian Heach s’incontrano: spontaneità, semplicità e grande consapevolezza della propria bellezza e di quel che si vuole. Giulia infatti con il suo sorriso, i suoi occhi mediterranei, e con la sua solarità incarna al meglio i valori del brand.
Giulia, come un fiume in piena chiacchiera con noi anche a conclusione della giornata, raccontandoci dei suoi sogni, del futuro che si immagina familiare e in carriera al tempo stesso, della questione femminile emersa con forza negli ultimi mesi soprattutto nel mondo del cinema e della forza delle donne che devono unirsi e alzare la voce.
“Noi, che abbiamo la possibilità di attirare l’attenzione, parlare ad un microfono, dobbiamo farlo anche per tutte quelle donne che non possono: dalle attrici sottoposte ad umiliazioni per ricevere un ingaggio alle bambine africane ancora vittima di tradizioni violente, dando il giusto peso a tutto quello che accade nel mondo. C’è ancora tanto da fare, ma fare qualcosa è possibile, e doveroso” – ha concluso, regalandoci un ultimo sorriso prima di salutarci nella notte romana.
Grazie Giulia, grazie Silvian Heach e ovviamente, grazie Roma!