7 tagli che ti fanno sembrare più vecchia
É giunto il momento di scoprire quali sono i 7 tagli che ti fanno sembrare più vecchia, non per disperarsi o correre subito dal parrucchiere, ma semplicemente per imparare che a volte il segreto per ribaltare subito l’effetto può stare semplicemente nello styling, cambiando modo di fare la piega e dare i tocchi finali gli haircut che ti invecchiano possono diventare anche quelli che ti ringiovaniscono. Scopriamo insieme queste piccole “magie”
- Medium bob liscio con riga centrale
- Medium bob scalato e mosso
- Long bob con punte mosse
- Long bob con scalature e volume
- Taglio lungo e liscio
- Taglio lungo con onde naturali
- Caschetto con frangia lunga
- Caschetto mosso
- Pixie con maxi volume
- Pixie liscio e ordinato
- Taglio a scodella
- Short bob asimmetrico
- Taglio boyish rasato
- Taglio boyish spettinato
Medium bob liscio con riga centrale
Più passano gli anni più, purtroppo, si rende visibile qualche difetto sul volto, dalle rughette di espressione ad altri problemi, anche minimi, dovuti al sole, all’espressioni, agli ormoni. Quel che è certo, però, è che un taglio pari, liscio, medio e con una semplice riga in mezzo, avendo un effetto molto severo, non fa altro che mettere in evidenza ogni singolo punto del vostro volto e proprio per questo motivo è decisamente da evitare. I capelli non sono un nascondiglio, anzi, devono essere qualcosa sui cui puntare e da valorizzare.
Medium bob scalato e mosso
L’alternativa per chi ama i tagli medi è quella di puntare su un medium bob mosso e scalato. Le scalature, infatti, permettono di dare volume e movimento all’acconciatura, il vostro hairstylist saprà su quali punti insistere per valorizzare il vostro viso, inoltre la riga non è più centrale ma laterale per andare a creare un bel ciuffo che incornicia il volto e rende più divertente anche giocare con il make up. In questo modo verrà mantenuta la media lunghezza facile da gestire e super di moda anche tra le celebrity, senza però svilire il vostro volto da donna che ha passato gli enta.
Long bob con punte mosse
Un long bob liscio fino a circa metà delle lunghezze e con punte poi leggermente mosse, con una semplice riga centrale che rende i due ciuffi dei semplici contorni al viso non fa di sicuro in modo di valorizzare il volto. Inoltre le punte mosse in questo modo rischiano sempre di risultare secche e crespe, dando un senso generale di “non curato”. Meglio evitare, soprattutto quando si è mature, rinunciando anche se necessario alla lunghezza e puntando su qualcosa di medio corto più gestibile.
Long bob con scalature e volume
Se il taglio long bob è il vostro preferito e volete ovviare al problema che vi invecchi puntate su uno con almeno tre livelli di scalatura che coinvolgano uniformemente la chioma dalla parte anteriore fino a quella posteriore, facendo così in modo che si crei un effetto mosso omogeneo su tutto il capo e soprattutto che si crei del volume sulla nuca che va a riequilibrare il tutto. Un taglio perfetto anche per creare semiraccolti chic e che potrete portare con disinvoltura curando moltissimo la chioma e tenendola lucida e morbida. Va da sè che queste sono regole basilari per i capelli lunghi, a tutte le età!
Taglio lungo e liscio
Un taglio di capelli lungo e liscio non aiuta di certo a nascondere i segni dell’età. Basta pensare all’effetto salice piangente di Morticia Adams: portate i capelli verso il basso senza nessuna forma specifica e tutto il viso sembrerà “cadere” a sua volta verso il basso. Assolutamente da evitare quando non si ha nessuna intenzione di apparire più mature di quello che si è o quando si ha qualche difetto sul viso da mascherare. La chioma liscia, lunga e simmetrica, dovrebbe essere abbandonata subito dopo l’età da teen-ager.
Taglio lungo con onde naturali
Il rovescio della medaglia rispetto al taglio lungo e liscio è un taglio lungo con onde naturali, le cosiddette beach waves, che aiutano a dare movimento alla chioma, addolcire i tratti del viso e soprattutto donano un aspetto meno costruito e più spontaneo e naturale. Con un look del genere verrà più d’istinto anche sorridere e tutto il viso ne guadagnerà in effetto anti-age! Inoltre questo genere di taglio è facile da gestire con un buono shampoo e un ottimo balsamo che permettano di tenere le onde sempre morbide e naturali, assolutamente non adatto a chi si trova a combattere con capelli secchi e crespi.
Caschetto con frangia lunga
Il caschetto con frangia lunga è bellissimo, ma fino ad una certa età. Quando si cresce un po’ avere una massa che ricade copiosa sugli occhi non fa altro che rendere l’insieme dell’acconciatura piuttosto confuso e soprattutto può dare un’impressione sbagliata abbinato a determinati make up. Se proprio non potete farne a meno tenete la frangia leggermente bombata oppure più corta, al filo dell’arco sopraccigliare, altrimenti rischierete di “far morire” lo sguardo, come dicono i make up artist, e di dare anche l’impressione di voler nascondere qualche difetto della fronte e delle tempie che invece magari non esiste affatto!
Caschetto mosso
Per le amanti degli short bob che vogliono tenerlo eliminando il liscio e la frangia visti prima, la soluzione migliore è puntare su un effetto mosso natruale. Se c’è, appunto, di “natura” tanto meglio, altrimenti lo si può ottenere con una permanente leggera, oppure asciugando i capelli con il diffusore dopo aver passato soprattutto sulle punte una spuma per capelli ricci. In ogni caso il caschetto mosso è uno dei tagli di capelli top per chi ha superato gli enta, dunque super approvato!
Pixie con maxi volume
Se proprio volete mostrare tutti i vostri anni con un taglio corto la scelta peggiore è uno di quei pixie corti con extra volume che rendono praticamente ogni ciuffo texturizzato. Questo effetto volume spettinato renderà l’insieme poco piacevole da vedere, con un volume che ricorda quella parte di moda degli anni ’80 che sarebbe di certo meglio dimenticare. É il tipico taglio che andava di moda quando le nostre nonne passavano i 50 e i parrucchieri le obbligavano a tenere i capelli corti, decisamente demodè e soprattutto poco valorizzante della femminilità che rimane in qualunque donne e a tutte le età.
Pixie liscio e ordinato
Per chi ama i tagli corti e vuole rimanere in questo ambito dicendo addio al volume che abbiamo appena visto, la scelta ideale è un taglio pixie liscio e ordinato. In stile anni ’20, con un bel ciuffo che accarezza leggermente la fronte e rende l’insieme sbarazzino e soprattutto permette di giocare moltissimo con accessori e make up.
Taglio a scodella
La tentazione di risolvere ogni problema con un pratico taglio a scodella, in stile Beatles per intenderci, è sempre forte. Ma così facendo non solo dimostrerete più anni ma abbatterete anche ogni femminilità. Bisogna fare attenzione a volumi e scalature e la simmetria creata da un semplice giro di forbici su lunghezze che arrivano circa all’altezza delle orecchie non fa il vostro gioco in questo senso. Va da sé che quando si parla di ragazze molto giovani questo problema non esiste, ma, insomma, una volta raggiunti i 30 è proprio necessario rendersi conto davanti ad uno specchio di cosa ci valorizzi ancora e cosa invece proprio no.
Short bob asimmetrico
L’alternativa chic al taglio a scodella che abbiamo ormai bocciato è quella di uno short bob, ma asimmetrico, che giochi cioè su diverse lunghezze soprattutto nella parte posteriore della chioma, con ciuffi che accarezzino la base del collo e altri più corti sul davanti, il finish va bene anche liscio ma che sia ben definito dall’uso di lacca o gel con un ciuffo da spostare a piacimento da un lato all’altro del viso. L’asimmetria è perfetta per donare al taglio un aspetto sofisticato, curato e a tutto l’insieme del look un alone di femminilità e mistero che si rivela davvero perfetto una volta superata la soglia dei 30 anni!
Taglio boyish rasato
Evidenziare tutto il volto con un taglio boyish rasato è davvero molto coraggioso da parte di una donna, peccato che se fatto dopo gli enta l’effetto possa diventare davvero straniante. Con un taglio super corto e rasato sarete davvero esposte a 360° e ogni ruga o difetto del viso sarà perfettamente in evidenza, da evitare, per non sentirsi a disagio e sopratutto per non dover ricorrrere in continuazione a ritocchi, o, peggio ancora, per non dover correre ai ripari nel momento in cui si iniziasse a intravedere qualche “buco” dovuto a perdite di capelli che sono fisiologiche sia con il passare degli anni sia con un semplice cambio di stagione.
Taglio boyish spettinato
Per chi vuole restare nell’ambito dei tagli super corti in stile boyish la soluzione è quella di puntare su un effetto sbarazzino e spettinato, senza troppo volume, completando il tutto con dei leggeri giochi di luce e colore, ad esempio con la tecnica dello splashlight applicata solo sulle punte che possa trasformare un semplice castano in qualcosa di più originale.